Lo so, di me si dice che faccio troppe polemiche. E in molti mi consigliano di evitare.
Poi però ascolto le dichiarazioni della prima uscita pubblica del candidato sindaco del centrosinistra e non riesco proprio a far finta di niente. Politicamente parlando, s’intende.
“La mia coalizione è una novità assoluta”, ha detto Maria Aida Episcopo. Cioè il terzo candidato sindaco proveniente dalla Giunta Mongelli – dopo Augusto Marasco e Pippo Cavaliere – che il centrosinistra propone a Foggia. Praticamente una specie di saga infinita.
Quindi mi dispiace, però ai cittadini bisogna dire la verità. E la verità è che non c’è proprio nessuna novità.
Accanto all’ex assessore comunale ci sono esattamente quelli che hanno amministrato con Orazio Ciliberti e con Gianni Mongelli.
L’unico nuovo arrivato è il Movimento Cinque Stelle, che dopo aver criticato ferocemente quelle esperienze amministrative ora le sostiene. Evidentemente devono aver cambiato idea.
Nulla di personale, sia chiaro, ma la sola novità siamo noi. La sola alternativa a due film già visti siamo noi.
La sola speranza per non tornare indietro siamo noi.
Siamo noi un’altra Foggia. Loro sono la Foggia di ieri.