Una città che voglia e sappia custodire e valorizzare le proprie radici deve anche coltivare i frutti che guardano al futuro. I giovani, dunque, devono tornare ad essere una risorsa e non un “problema”, un punto di riferimento e non un’emergenza da risolvere. I nostri ragazzi hanno il diritto di restare nella propria città. Non devono essere costretti a fuggire. Intendiamo dunque costruire ed avviare un Piano organico e strutturale attraverso il quale sostenere le loro idee ed i loro progetti, aiutandoli a presentarli a ONG, istituzioni ed imprese. Un piano che ovviamente punterà anche sulla promozione delle nostre eccellenze e sull’attrazione di talenti artistici e scientifici da tutto il mondo.

Foggia dunque come centro di attrazione di talenti giovanili. Un obiettivo che sarà raggiunto anche recuperando intuizioni vincenti e felici, che tuttavia nel corso degli anni sono state colpevolmente dimenticate. Noi vogliamo ad esempio far tornare a vivere il progetto “Spazio Giovani”, che nel passato è stato orgoglio della città e grande volano pubblicitario di Foggia in Italia, facendone una sporta di “progetto ponte” tra il cartellone invernale e quello estivo degli venti culturali ed artistici.